Con riferimento al quesito in oggetto si riscontra quanto segue.Punto 1:Si richiama e conferma quanto disciplinato all’art. 4 del Capitolato e si precisa quanto segue. In base alla nuova disciplina del sistema di qualificazione degli operatori economici introdotta dal D.Lgs. n. 36/2023 e nell'attuale vigenza dell'art. 12 del D.L. n. 47/2014, tutte le categorie di opere scorporabili, sia generali che specializzate, dovranno, dal 1° luglio 2023, considerarsi a qualificazione obbligatoria, ovvero l'aggiudicatario, per eseguirle, dovrà essere in possesso della relativa qualificazione, oppure dovrà necessariamente ricorrere al subappalto. Pertanto, Un’impresa priva dei requisiti di partecipazione in proprio per l’esecuzione di alcune lavorazioni, può fare ricorso al subappalto necessario purché renda una dichiarazione puntuale in cui emerga chiaramente la volontà di affidare le prestazioni a un’altra impresa per la loro realizzazione. Così si è espressa anche la giurisprudenza amministrativa con le sentenze n. 782/2023 del TAR Calabri e n. 23/2024 del TAR Piemonte.Punto 2:L'Attestazione SOA è dimostrazione sufficiente, così come previsto all'art. 100, comma 4 del D.Lgs. 36/2023.La trasmissione dei documenti dimostrativi in aggiunta lla SOA è necessaria per aggiornamenti, integrazioni, variazioni a quanto dimostrato in sede di ottenimento della SOA.Punto 3:Si conferma quanto previsto dal punto 7.1.2 del disciplinare.Punto 4:Si conferma che dovrà essere attestata secondo quanto previsto dall'allegato II.12 al Codice.Si precisa a tale riguardo che l'applicazione delle modalità di cui all'all. II.12 trova conferma nel comma 4 dell'art. 11 dell'all. II.18 al codice: "Oltre a quanto previsto dal comma 3, è richiesto altresì il requisito di almeno due anni di esperienza nel settore dei lavori su beni culturali, attestata secondo quanto previsto dall’allegato II.12 al codice"Punto 5:Con riferimento alle classifiche si evidenzia che le stesse dovranno essere adeguate almeno con riferimento agli importi previsti a quadro economico per bonifiche e demolizioni.Con riferimento alla possibilità di subappalto si rimanda a quanto già evidenziato al precedente punto 1).Punto 6:Il requisito dovrà essere dimostrato mediante la presentazione dei CEL corredati di quanto previsto dal codice dei beni culturali. Per lavori in corso di esecuzione potranno comunque essere presentati contratti e relative fatture.Punto 7:I requisiti richiesti sono indicati al paragrafo 7.2 del disciplinare.Punto 8:Gli importi del servizio di progettazione sono indicati nel Quadro Economico.Si rammenta tale importo non è soggetto a ribasso d'asta come esplicitato al punto 2.5 del Bando di Gara.Punto 9:I requisiti minimi richiesti del gruppo di lavoro sono indicati al paragrafo 7.2.1 del disciplinare.Ulteriori figure professionali saranno indicate dal concorrente nell'Organigramma richiesto nell'offerta tecnica (cfr capitolo 22 del disciplinare di gara).Punto 10:Gli importi del servizio di progettazione sono indicati al punto 2.5 del Bando di Gara e nel Quadro Economico.Il calcolo della parcella professionale è stato eseguito facendo riferimento al DM 17/06/2016 e, come indicato al capitolo 3 del Disciplinare di gara,: la progettazione esecutiva si compone delle classi e categorie come da quadro economico di gara (E.22, S.03, IA.03, IA.01); la prestazione principale del servizio di progettazione è quella relativa alla categoria E22. Nel calcolo della parcella si è tenuto conto che la progettazione esecutiva richiesta (QbIII da 1 a 7) comprende anche alcune attività compensate da parcella nella progettazione definitiva non più prevista dal codice quali, a titolo esemplificativo, QbII.07, QbII.12, QbII.14, QbII.15, QbII.16, QbII.18, QbII.20, QbII.21.

L'Attestazione SOA è dimostrazione sufficiente, così come previsto all'art. 100, comma 4 del D.Lgs. 36/2023.La trasmissione dei documenti dimostrativi in aggiunta lla SOA è necessaria per aggiornamenti, integrazioni, variazioni a quanto dimostrato in sede di otteimento della SOA.

Con riferimento ai chiarimenti richiesti si riscontra quanto segue.Punto 1:Si rimanda a quanto chiarito alla richiesta di chiarimento n.2.Punto 2:Si rimanda a quanto chiarito alla richiesta di chiarimento n.1 punto 5.Punto 3:Si rimanda a quanto chiarito alla richiesta di chiarimento n.1 punto 9.Il punto 7.2.1 del disciplinare di gara evidenzia che i nominativi delle figure professionali minime richieste dovranno essere indicati, all'interno alla domanda di partecipazione o mediante dichiarazione allegata ad essa anche in funzione della forma associativa con la quale il concorrente intenderà partecipare.

Con riferimento ai chiarimenti richiesti si riscontra quanto segue.Punto 1:Il PFTE fornito è completo dei documenti economici predisposti al momento della sua redazione per l'ottenimento dei finanziamenti.Non comprende EPU ed AP mentre il CM parametrico è incluso nella relazione generale.Punto 2:Attesa la pertinenza anche delle altre informazioni richieste per i servizi di punta, siano essi riguardanti i progettisti o gli esecutori, verranno valutati beni soggetti a vincolo della Soprintendenza come indicato al capiolo 22 del Disciplinare di gara.

Buon giorno,Si rileva che la presente richiesta deve essere inserita nell' apposita sezione del portale e non nella sezione dedicata ai chiarimenti: Vi preghiamo, pertanto, di provvedere ad inserirla correttamente.Con riferimento alla Vostra cortese richiesta evidenziamo che la stessa è pervenuta anche a mezzo PEC coerentemente con le modalità indicate nel disciplinare di gara e ad essa è gia stato fornito riscontro a mezzo PEC.Cordialmente

Buon giorno,in riscontro a quanto richiesto si riporta quanto segue:Punto a):Si conferma quanto riportato al punto 7.1.3 del Disciplinare di Gara che prevede la dimostrazione dell'avvenuta esecuzione di lavori di restauro di Beni Culturali immobili, per un importo complessivo non inferiore al 70% dell'importo della classifica per cui è chiesta la qualificazione e quindi per entrambe le categorie.Punto b):La dimostrazione dei requisiti è richiesta all'Operatore Economico secondo le modalità di cui all'art. 8 del Disciplinare e art. 68 del Codice, ferma restando la necessità che all'interno del Raggruppamento l’esecutore sia in possesso dei requisiti prescritti per la prestazione che lo stesso si è impegnato a realizzare.Punto c):I CEL da presentarsi ai fini della verifica dei requisiti dovranno essere conformi a quanto previsto dall'art. 4, comma 3 dell'allegato II.18 del codice dei contratti pubblici.Cordialmente

In riscontro al chiarimento posto si conferma quanto riportato ai capitoli 6 e 7 del disciplinare cui si rimanda.

Con riferimento a quanto segnalato si riscontra che:I C.E.L. relativi alla categoria OG2 ai fini della verifica dei requisiti dovranno risultare conformi a quanto previsto dall'allegato I.18 del Codice in relazione all'importo relativo alla Cat. OG2.

Con riferimento a quanto segnalato si riscontra quanto segue:Si rimanda a quanto chiarito alla richiesta di chiarimento n.1 punti 8 e 9.Per i servizi di punta si rimanda al capitolo 22 del disciplinare di gara.

Con riferimento a quanto segnalato si riscontra quanto segue:Con riferimento a quanto indicato nel Quadro Economico e nella Relazione generale, le opere che hanno contribuito alla determinazione dell'importo della categoria SOA OS2A corrispondono a:- serramenti esterni cfr voce n. 3 della SINTESI DELLE OPERE ARCHITETTONICHE presente a pag. 22 della relazione generale;- opere edilizie e finiture cfr voci nn. 2 + 4 + 5 della SINTESI DELLE OPERE ARCHITETTONICHE presente a pag. 22 della relazione generale.Si richiama la relazione LIFE FROM ARTS, facente parte integrante del PFTE e documento acquisito dalla sovrintendenza per il rilascio del proprio parere preliminare, che esplicita chiaramente come il progetto di restauro dell’intero complesso intende anche dare unitarietà al complesso architettonico come originariamente progettato oltre a evidenziare che attraverso la rifunzionalizzazione degli altri edifici gli interventi manterranno il carattere originario sempre teso alla compenetrazione tra interno ed esterno, tra usi privati e collettivi, che al meglio possono ridare espressione al restauro conservativo e all’attenta salvaguardia dell’architettura dell’autore, senza che se ne snaturi la composizione originaria. Ne consegue che l'intero progetto architettonico è da intendersi quale progetto di restauro conservativo delle scelte architettoniche dell'architetto Viganò.

Buon giorno,Si rileva che la presente richiesta deve essere inserita nell' apposita sezione del portale e non nella sezione dedicata ai chiarimenti.Con riferimento alla Vostra cortese segnalazione, prendiamo atto della vostra rinuncia ad effettuare il sopralluogo.Cordialmente

Si conferma l’applicazione della disciplina relativa al sistema di qualificazione degli esecutori di lavori, sulla cui base sono determinati i requisiti e le cui norme trovano diretta applicazione a prescindere dal loro richiamo negli atti di gara. Si conferma pertanto l’applicazione delle previsioni di cui all’all. II.12 al d.lgs. 36/2023 anche per la parte indicata nel quesito.

Con riferimento ai chiarimenti richiesti si riscontra quanto segue:Punto 1): Si rimanda a quanto indicato a chiarimento 1 punto 2Punto 2): Si richiamano gli artt. 4 e 9 del Capitolato Speciale d'Appalto Parte Prima Norme Amministrative, l'art. 11 del Disciplinare di Gara e il MODELLO DOMANDA DI PARTECIPAZIONE E DICHIARAZIONI INTEGRATIVE che forniscono i dati relativi a quanto richiesto. Si conferma che non deve essere indicato il nominativo dei subappaltatori in sede di garaPunto 3): Si rimanda a quanto riscontrato alla richiesta di chiarimento n.1 punti 8 e 9 ed alla richiesta di chiarimento n.9.